ACCEDI
Giovedì, 1 maggio 2025

PROFESSIONI

Per compromettere l’indipendenza conta la «rete professionale»

Nella bozza di «Norme di comportamento», il CNDCEC esclude dalla nozione la mera ripartizione dei costi tra più professionisti

/ Enrico ZANETTI

Mercoledì, 11 agosto 2010

x
STAMPA

La compromissione dell’indipendenza di un professionista (e, conseguentemente, la sua ineleggibilità alla carica di sindaco o la sua decadenza) può derivare da cause molteplici.
La bozza di “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, resa pubblica dal CNDCEC sul proprio sito lo scorso 6 agosto, sottolinea in particolare questi distinti profili di rischio:
- quello derivante dall’interesse personale (nelle situazioni in cui il sindaco ha un interesse economico, finanziario o di altro genere nella società o in altre società del gruppo che potrebbe influenzare lo svolgimento della funzione di vigilanza e i risultati della stessa; tale interesse, quindi, deve svilupparsi non in coerenza con quelli perseguiti dalla società);
- quello derivante dall’ ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU