Possibile il sindacato sulla «reversibilità» dei compensi, ma con cautela
Il carattere fittizio della controllante legittima l’accertamento dell’Ufficio sui compensi erogati dalla controllata
I compensi “reversibili” erogati agli amministratori di società sono spesso nel mirino dell’Amministrazione finanziaria, visti gli accertamenti emanati a vario titolo dalle Direzioni provinciali o dagli Uffici territoriali.
La questione riguarda, ad esempio, i compensi percepiti dal dirigente di una società controllante per l’incarico di amministrazione svolto presso una controllata, i quali siano successivamente “riversati” alla controllante.
Il Ministero delle Finanze, con la risoluzione n. 166 del 17 maggio 1977, ha precisato che tali compensi non rappresentano redditi per i consiglieri, “ma sono tassabili in capo alle società alle quali i compensi stessi sono riversati” … “sempre che, ovviamente, risulti documentato che i compensi sono ...
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