Legittima la cartella notificata alla colf
L’agente notificatore non è obbligato a consegnare l’atto nelle mani del contribuente
È valida la notifica della cartella di pagamento, e, più in generale, degli atti impositivi, ove la notifica, avvenuta a mezzo posta, sia stata effettuata nelle mani della collaboratrice familiare.
Questo è il principio enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 19733, depositata il 17 settembre 2010.
I giudici, così, affermano il loro costante orientamento, in linea con il dettato normativo, più precisamente con l’art. 7 della L. 890/82, che disciplina le notifiche a mezzo posta.
La norma specifica che, ove non sia possibile consegnare l’atto nelle mani del destinatario, “il piego è consegnato, nel luogo indicato sulla busta che contiene l’atto da notificare, a persona di famiglia che conviva anche temporaneamente con lui ovvero addetta alla casa ovvero al ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41