Accertamento induttivo legittimo anche se la contabilità è andata «bruciata»
La distruzione in un incendio, non provocato dal contribuente, non fa venir meno il presupposto, che concerne la mancata conservazione delle scritture
In materia di IVA, il potere di procedere all’accertamento induttivo ex art. 55 del DPR 633/72 non assume carattere sanzionatorio del comportamento del contribuente, che costituisce il semplice presupposto fattuale dell’accertamento.
Il ricorso a tale forma di accertamento è consentito, infatti, in tutte le ipotesi previste dalla citata disposizione, fondate sull’assenza, indisponibilità, mancata esibizione, inattendibilità della contabilità, che autorizza l’Ufficio ad una forma di accertamento che prescinde, in tutto o in parte, dalle scritture contabili.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20025 di ieri, 22 settembre 2010.
Nel caso in questione, il ricorrente aveva impugnato una rettifica relativa ad IVA, sostenendo che non vi fossero le condizioni ...
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