Confindustria: crisi, serve un «patto sociale» fra imprese e sindacati
Imprese, banche e sindacati potrebbero unirsi in un “patto sociale” per assumere impegni diretti e condividere un’agenda di riforme. È questa la proposta lanciata dalla leader di Confindustria Emma Marcegaglia, che oggi ha convocato allo stesso tavolo, presso la sede dell’ABI, le associazioni di imprese e i sindacati. Confindustria preme, dunque, per creare un fronte comune contro la crisi.
La CGIL, intanto, concentra i propri sforzi sugli ammortizzatori sociali. Alla base del progetto di riforma esposto dal sindacato, due strumenti di sostegno al reddito per tutti i settori: cassa integrazione guadagni (cig) e disoccupazione, con aliquote unificate. L’obiettivo è ampliare di 500mila unità la platea di beneficiari, includendovi categorie finora non espressamente incluse: giovani precari, donne e immigrati. (Redazione)
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