DRE Veneto: nel processo fiscale vale la testimonianza resa, se ci sono altre prove
Giovedì, 7 ottobre 2010
Vittoria in contenzioso per l’Agenzia delle Entrate del Veneto sul caso di una società immobiliare, colpevole di aver occultato 1.185.000 euro al Fisco tramite la compravendita “al ribasso” di alcuni appartamenti.
L’accertamento delle Entrate è stato condotto sulla base del raffronto fra i prezzi dichiarati in atto e quelli applicati sul mercato immobiliare, nonché tramite il raffronto fra gli importi chiesti a mutuo dagli acquirenti agli istituti di crediti.
A seguito dei controlli, tredici acquirenti su 50 hanno confessato di aver versato all’immobiliare ulteriore denaro, ovviamente in nero, rispetto a quello indicato nei rogiti.
Tale elemento nel processo tributario non può essere preso in considerazione, in quanto non è consentita la prova testimoniale. I giudici hanno però attribuito alle dichiarazioni un elevato valore indiziario, rafforzato da altri elementi (quali i dati dell’OMI e la documentazione bancaria).
La Provinciale di Vicenza ha, quindi, giudicato gli elementi di prova raccolti come gravi, precisi e concordanti, riconoscendo peraltro come il ricorrente non abbia saputo fornire adeguata prova contraria, limitandosi a contestare i ragionamenti dell’Ufficio.
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