La società esclusa dall’appalto può chiedere la riedizione della procedura
Per il Consiglio di Stato, va tutelata anche la «chance di aggiudicazione» per la partecipazione ad una nuova procedura
Secondo la pronuncia del Consiglio di Stato 15 ottobre 2010 n. 7515, la società esclusa da una gara d’appalto è legittimata ad agire in giudizio per la riedizione della procedura.
In punto di fatto, il Comune bandiva una procedura di gara aperta ai fini dell’affidamento dell’appalto di lavori per l’adeguamento della rete fognaria. Il criterio di aggiudicazione seguito era quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del DLgs. 163/2006). La procedura culminava nell’aggiudicazione in favore di una Associazione Temporanea di Imprese (ATI), con esclusione da parte della stazione appaltante di una società per non aver osservato quanto prescritto nel disciplinare di gara. Nello specifico, la società aveva indicato nell’offerta un tempo di esecuzione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41