All’impresa esclusa dalla gara va riconosciuta la «perdita di chance»
Il risarcimento del danno spetta anche se la società esclusa non dimostra che avrebbe certamente vinto
La società illegittimamente esclusa dalla gara d’appalto ha diritto al risarcimento per perdita di chance, anche in difetto della dimostrazione in base a cui, senza le illegittimità riscontrate, si sarebbe aggiudicata la gara.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza del 20 ottobre 2010 n. 7593.
Il caso sottoposto ai giudici di Palazzo Spada trova origine con il ricorso del Ministero dell’Ambiente, volto ad ottenere la riforma della sentenza che lo aveva condannato al risarcimento del danno a favore di due società (appartenenti ad un raggruppamento di imprese) partecipanti ad una gara d’appalto.
L’esclusione era, peraltro, stata già giudicata illegittima dallo stesso Consiglio di Stato, il quale aveva ritenuto fondate le censure relative alla violazione dei
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