Non sono chiari i criteri di imputazione al mese o trimestre
La circolare dell’Agenzia 53/2010 non fa menzione nemmeno dell’ammontare da indicare nel quadro A
Nelle comunicazioni delle operazioni con i paradisi fiscali le maggiori complessità operative sembrano registrarsi sul versante delle importazioni.
L’unica affermazione certa sul punto da parte della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 53 del 21 ottobre 2010 è che si tratta di operazioni soggette a monitoraggio, anche se seguite dall’introduzione dei beni in un deposito IVA. Mancano invece del tutto indicazioni sul periodo (mese o trimestre) a cui imputare le operazioni, sull’ammontare da inserire nel quadro A e sui dati identificativi della controparte.
La questione maggiormente delicata è l’imputazione al mese o trimestre. La circolare 53/2010 prevede, quale criterio generale, che le operazioni siano inserite nelle comunicazioni nel mese o trimestre in cui ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41