ANCI: raccolta RAEE a rischio paralisi, urge chiarezza dal Ministero
La raccolta dei RAEE resta ancora al palo. Per questo ANCI, Federambiente, FISE UNIRE e Centro di Coordinamento RAEE hanno chiesto al Ministero dell’Ambiente di rimuovere quanto prima gli ostacoli che frenano il ritiro “uno contro uno” dei RAEE.
Tale tipologia di ritiro, operativa dallo scorso giugno, permette ai cittadini di consegnare al commerciante l’apparecchio (elettrico o elettronico) usato congiuntamente all’acquisto di un prodotto nuovo dello stesso tipo. Spetta poi al commerciante l’onere di conferire presso i Centri di Raccolta comunali.
Mancano, però, alcuni chiarimenti sulla normativa, disciplinata all’art. 8 del DM 65/2010. In particolare, l’articolo - in materia di autorizzazioni - è stato interpretato in maniera differente a seconda delle Regioni, col rischio di un’assoluta paralisi del sistema.
Per ovviare al problema, secondo tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei RAEE, basterebbe un’apposita circolare del Ministero. Richiesta più volte avanzata, a livello ufficiale, a partire dallo scorso maggio. (Redazione)
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