Legittima la notifica anche se il socio rifiuta di riceverla
Ciò che conta è l’effettiva conoscenza dell’atto da parte del destinatario
È legittima la notifica dell’avviso di accertamento emesso nei confronti di una società ove il provvedimento sia stato consegnato ad un socio che non riveste la qualifica di legale rappresentante, posto che rileva l’effettiva conoscenza dell’atto ad opera del destinatario. A fini della validità della medesima, inoltre, è irrilevante il rifiuto della ricezione da parte del socio.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, con la pronuncia di ieri, 12 novembre 2010, n. 22993.
Va premesso che, ai sensi del primo comma dell’art. 145 c.p.c. “la notificazione alle persone giuridiche si esegue nella loro sede, mediante consegna di copia dell’atto al rappresentante o alla persona incaricata di ricevere notificazioni o, in mancanza, ad altra persona addetta alla
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