Appalto, per i requisiti morali non serve la dichiarazione dell’ex amministratore
Il TAR ha precisato che l’obbligo di dichiarare l’assenza dei dei c.d. «pregiudizi penali» può essere assolto dal rappresentante legale
Per la partecipazione a una gara d’appalto, l’obbligo di dichiarare l’assenza dei c.d. “pregiudizi penali” può essere assolto dal legale rappresentante dell’impresa anche avuto riguardo ai terzi.
È quanto stabilito dal TAR Lazio, nella sentenza 18 novembre 2010 n. 33571, che ha accolto il ricorso di una società per l’annullamento del provvedimento con il quale era stato escluso da una gara ad evidenza pubblica un raggruppamento temporaneo di imprese – r.t.i. (di cui era mandante la stessa società ricorrente).
Nel caso di specie, la stazione appaltante aveva motivato l’esclusione eccependo la violazione del regolamento di gara e dell’art. 38 del DLgs. 163/2006, che prescrive i requisiti di ordine generale per la partecipazione ad una gara d’appalto. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41