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Ue: Italia condannata alle spese per non aver soppresso gli aiuti illegittimi

/ REDAZIONE

Mercoledì, 22 dicembre 2010

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La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia alle spese per non avere adottato, entro i termini stabiliti, i provvedimenti necessari al fine di sopprimere il regime di aiuti dichiarato illegittimo e incompatibile con il mercato comune dalla decisione della Commissione europea n. 2006/261/CE del 16 marzo 2005, e di recuperare presso i beneficiari gli aiuti concessi in virtù di tale regime.

Nella fattispecie, si tratta delle agevolazioni per la quotazione in borsa introdotte dall’art. 11 del DL 269/2003, consistenti nella riduzione dell’aliquota IRES al 20% per tre periodi d’imposta, a partire da quello in cui la società era stata ammessa alla quotazione, e ad una deduzione aggiuntiva per le spese sostenute per la quotazione. (Redazione)

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