ANCI: il federalismo municipale così non va, opportune modifiche da parte del Governo
Giovedì, 20 gennaio 2011
Il decreto sul federalismo municipale “lede l’autonomia dei Comuni”. Lo sostiene il presidente ANCI e sindaco torinese Sergio Chiamparino. Sarebbero infatti molte, a parere dell’Associazione, le incertezze su alcuni punti fondamentali per la vita dei Comuni italiani: “Così non va assolutamente - ha dichiarato Chiamparino - e preghiamo il Governo di apportare gli opportuni chiarimenti quanto prima”.
Stempera i toni Mauro D’Attis, vicesindaco di Brindisi e membro dell’Ufficio di Presidenza ANCI: il parere espresso dall’ente non è negativo, dice. E spiega: “Quello che abbiamo voluto segnalare è che oggi, in realtà, ci si trova a metà del percorso: come Associazione dei Comuni abbiamo ottenuto buoni risultati sul federalismo fiscale e sul federalismo municipale. L’auspicio, adesso, è che le proposte che abbiamo avanzato, utili per poter esprimere un parere favorevole in merito al testo, possano essere accolte. E questo in considerazione dell’importanza che il provvedimento ha, sia per i riflessi nazionali, sia per quelli che esso determinerà sul territorio”.
Stando alle indiscrezioni, la cifra che potrebbe entrare nelle casse comunali dalla collaborazione nella lotta alle case fantasma si attesta intorno al miliardo e mezzo: nel decreto è infatti previsto che, per chi non si metterà in regola entro il prossimo 31 marzo, le sanzioni siano quadruplicate, e il 75% di queste vada ai sindaci. (Redazione)
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