Termine «lungo» per indicare i crediti d’imposta in UNICO
L’integrativa può sanare la mancata indicazione, anche se prevista «a pena di decadenza»
La mancata compilazione del quadro RU al fine di fruire di un’agevolazione può essere sanata presentando una dichiarazione integrativa nel termine “lungo”. Questo il principio affermato dalla C.T. Reg. Puglia 28 ottobre 2010 n. 116/9/2010, già riconosciuto in precedenza da altre Commissioni (cfr. C.T. Prov. Treviso 25 giugno 2009 n. 63).
Nel caso di specie, il contribuente, non avendo indicato il credito per la ricerca scientifica nel modello UNICO, ha presentato una dichiarazione integrativa ai sensi dell’art. 2 comma 8 del DPR 322/98.
Oggetto della controversia è, quindi, la possibilità di fruire del credito a seguito dell’integrativa nel termine “ampio”, piuttosto che entro il termine di presentazione della dichiarazione del periodo d’imposta
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