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Valida la cartella di pagamento notificata a un coniuge, anche se «inconsapevole»

Per la Cassazione, in caso di dichiarazione congiunta, in forza del vincolo solidale, il coniuge è comunque tenuto ad assolvere l’obbligazione tributaria

/ Alessandro BORGOGLIO

Martedì, 22 febbraio 2011

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Nel caso di dichiarazione congiunta, la tempestiva notifica al marito della cartella di pagamento non preclude la riscossione nei confronti della moglie, che non sapeva di essere titolare di un’attività perché le firme necessarie erano state falsificate dal marito. Nonostante ciò, in forza del vincolo solidale che lega i due coniugi che hanno presentato la dichiarazione congiunta, la moglie ignara è comunque tenuta all’assolvimento dell’obbligazione tributaria.
In questi termini si è espressa la Cassazione, con la sentenza n. 3944 del 18 febbraio 2011.

La pronuncia trae origine da una particolare vicende tra due coniugi, che avevano costituito una società in accomandita semplice, gestita di fatto dal marito (che si presume, pertanto, socio accomandatario, anche se di ciò non ...

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