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Formazione continua: sanzioni meno severe in Calabria e Basilicata

La Federazione degli Ordini delle due Regioni ha approvato una griglia alternativa a quella prevista dalle Linee guida del CNDCEC

/ Michela DAMASCO

Martedì, 5 aprile 2011

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Se i grandi Ordini (Milano, Napoli, Roma e Torino) hanno deliberato, nei giorni scorsi, la proroga al 31 luglio 2011 del tempo massimo entro il quale devono mettersi in regola gli iscritti che non hanno maturato i 90 crediti formativi richiesti per il triennio 2008-2010, la Federazione degli ODCEC di Calabria e Basilicata ha preparato una Proposta per l’applicazione delle sanzioni disciplinari in caso di inadempimento dell’obbligo formativo. Il documento è stato presentato il 2 febbraio 2011 in occasione dell’Assemblea dei Presidenti, vi hanno aderito tutti e 13 gli Ordini calabresi e lucani ed è stato inviato anche a tutti gli altri Ordini locali. “Per il momento – spiega Giuseppe Iurato, coordinatore della Federazione e presidente dell’Ordine di Locri – ha aderito

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