Bodini: «Bisogna detassare gli investimenti dei professionisti»
In attesa dei risultati dell’indagine sull’informatizzazione degli studi, il Consigliere nazionale chiede delle agevolazioni per i costi sostenuti
Alcuni giorni fa, in materia di compensi per gli invii telematici, il Consigliere del CNDCEC con delega alla fiscalità, Roberto D’Imperio, sottolineava come il problema si inserisse nel più ampio discorso del riconoscimento del ruolo degli intermediari (si veda D’Imperio: “A maggio, compensi per gli invii telematici all’esame del Consiglio” del 30 marzo). Parte proprio da qui la nostra intervista a Claudio Bodini, Consigliere nazionale con delega a tecnologie informatiche e innovazione degli studi professionali, più che mai convinto di un’evoluzione del ruolo che non può più essere disconosciuta: “Se, tempo fa, l’intermediario poteva essere considerato un passacarte, ora, non è più possibile farlo. Basta considerare, ad esempio, la compilazione
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