Per il nuovo elenco «clienti e fornitori», semplificazione rischiosa
La mancata indicazione delle spese effettuate con moneta elettronica rischia di premiare i «furbetti» con carte di credito estere
Le nuove comunicazioni delle operazioni rilevanti ai fini IVA, funzionali alla prossima applicazione dello “spesometro” – ossia della ricostruzione del reddito complessivo sintetico mediante l’analisi delle spese di qualunque genere effettuate nel corso di un periodo d’imposta – si alleggeriscono sensibilmente grazie al “Decreto Sviluppo”.
Il secondo comma dell’articolo 7, alla lettera o), stabilisce infatti che, al fine di semplificare gli adempimenti dei contribuenti, l’obbligo di comunicazione delle operazioni attive ai fini IVA, effettuate nei confronti di contribuenti che per l’operazione in questione agiscono nelle veste di soggetti non passivi ai fini dell’imposta, è escluso nel caso in cui il pagamento dei corrispettivi avvenga ...
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