Niente bollo sulle rateazioni degli avvisi bonari
Secondo la ris. 55 dell’Agenzia delle Entrate, la domanda rientra nelle richieste di «rimborso e sospensione» del pagamento di tributi
La domanda con cui il contribuente, ai sensi dell’art. 3-bis, comma 2, del DLgs. 462/97, chiede all’Agenzia delle Entrate la dilazione delle somme di valore non superiore a 2.000 euro derivanti dalle liquidazioni automatiche/controlli formali è esente bollo.
Il chiarimento proviene dalla stessa Agenzia delle Entrate, la quale, con la risoluzione n. 55 di ieri, ha specificato che la fattispecie rientra tra quelle esenti da tributo ai sensi dell’art. 5 della Tabella allegato B annessa al DPR 642/72. Detta norma stabilisce la menzionata esenzione per gli atti relativi al procedimento di accertamento e di riscossione di ogni tributo, come delle “istanze di rimborso e di sospensione del pagamento di qualsiasi tributo, nonché documenti allegati alle istanze medesime”.
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