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IMPRESA

Per il premio agli amministratori contano i dati di bilancio

Irrilevante è, invece, un più favorevole bilancio straordinario predisposto in vista di una fusione mai avvenuta

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 8 giugno 2011

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Il premio incentivante in favore dell’amministratore delegato sull’utile conseguito dalla società deve essere determinato, salvo diversa indicazione, sulle risultanze del bilancio d’esercizio e non prendendo come riferimento un bilancio straordinario redatto in previsione di una fusione peraltro mai avvenuta.
È questo il principio desumibile dalla sentenza 11 maggio 2011 del Tribunale di Ancona.

La società nella quale si è svolta la vicenda, con deliberazione del 15 gennaio 2004, decide di “attribuire all’amministratore delegato (…) un compenso annuo lordo di 49.000 euro più un premio incentivante pari al 7% sull’utile conseguito dalla società, prima delle imposte”. Nel corso del 2006 viene predisposto un bilancio straordinario al 31 luglio 2006, ...

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