Torna il condono sulle liti fiscali
La manovra permette di definire tutte le controversie, fino a 20.000 euro, nelle quali sia parte l’Agenzia delle Entrate
Tra le tante novità contenute nel DL n. 98/2011, convertito con la L. 15 luglio 2011 n. 111, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 16 luglio e in vigore da ieri, la definizione delle liti fiscali pendenti è senz’altro una delle più interessanti, visto che lo scopo della disposizione è quello di deflazionare il contenzioso tributario. L’art. 39, comma 12 del citato DL, concede ai contribuenti di definire le liti fiscali pendenti davanti alle Commissioni tributarie ed agli organi della giustizia ordinaria in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, con valore inferiore a 20.000 euro.
La relazione governativa chiarisce che le disposizioni ricalcano quelle introdotte dall’art. 16 della L. n. 289/2002, con alcuni adattamenti. La stessa relazione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41