Nel mandato senza rappresentanza, esenzione IVA anche alla provvigione
Per la Corte di Giustizia UE, la raccolta di scommesse resta esente anche se esercitata per mezzo di un intermediario che agisce in nome proprio
Un operatore economico che partecipi – in nome proprio, ma per conto di un’impresa che organizza un’attività di accettazione di scommesse – alla raccolta di scommesse beneficia del trattamento di esenzione IVA; in sostanza, la commissione che tale operatore economico percepisce dall’organizzatore è soggetta al medesimo regime fiscale che caratterizza l’attività svolta da quest’ultimo, per cui si considera esente ai sensi dell’art. 13, parte B, lett. f), della VI Direttiva, corrispondente all’art. 10, comma 1, n. 7), del DPR n. 633/1972.
Si tratta del principio fornito dalla Corte di Giustizia nella causa C-464/10, pronunciata il 14 luglio 2011, avente per oggetto l’interpretazione della normativa comunitaria (art. 6, par. 4, della VI Direttiva) ...
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