ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Agevolazione «prima casa» anche senza residenza: basta il volontariato

L’attività di volontariato nel Comune in cui si trova l’immobile può anche essere individuale ed episodica, senza iscrizione a un’associazione

/ Alessandro BORGOGLIO

Martedì, 9 agosto 2011

x
STAMPA

Spetta l’agevolazione “prima casa” al contribuente che, sebbene non abbia trasferito la propria residenza entro 18 mesi nel Comune in cui è ubicato l’immobile acquistato, svolga in tale Comune la propria attività di volontariato diretto e senza remunerazione nei confronti della suocera invalida. Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Venezia, con la sentenza numero 62 del 24 maggio 2011.

L’agevolazione in oggetto – disciplinata dalla Nota II-bis dell’art.1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR n. 131/86, nonché dalla Tabella A, parte seconda e terza, allegata al DPR n. 633/72 – consente di applicare l’imposta di registro al 3% (anziché al 7%) e quelle ipotecaria e catastale in misura fissa pari a 168 euro ciascuna (anziché rispettivamente al ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU