Contributo di solidarietà per molti, ma non per tutti
La misura introdotta dalla manovra di Ferragosto «colpisce» chi dichiara redditi elevati, ma non i proprietari immobiliari
È sul reddito complessivo, quello, per intendersi, da indicare nel primo rigo del quadro RN delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche, che si applicherà il contributo di solidarietà introdotto dal comma 1 dell’art. 2 del DL 138/2011, il cui Ddl. di conversione approda oggi in Senato.
Anche la rendita catastale della prima casa finisce quindi nella base imponibile, sfatando così uno dei “miti fiscali” del centrodestra, ossia che la prima casa non si tassa.
Inoltre, il contributo risulta dovuto non soltanto sui redditi 2012 e 2013, bensì anche, in espressa deroga allo Statuto del contribuente, sui redditi del corrente 2011.
Fino a 90.000 euro di reddito complessivo il contributo non si applica; sul reddito complessivo compreso tra 90.000 e 150.000 euro, si applica ...
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