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IMPRESA

Immobili commerciali, consenso del locatore per la cessione del contratto

Ciò vale se la cessione d’azienda è «simulata», il che si verifica, per la giurisprudenza, quando il cessionario modifica l’attività svolta nell’immobile

/ Francesca TOSCO

Venerdì, 7 ottobre 2011

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In materia di locazioni di immobili commerciali, l’art. 36 della L. 392/1978, che consente al conduttore di sublocare l’immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, se “venga insieme locata o ceduta l’azienda”, può trovare applicazione soltanto nei casi di effettivo e reale trasferimento dell’azienda (o di un ramo di essa); non già quando la cessione d’azienda sia stata soltanto simulata, al fine di mascherare una mera cessione dei contratto di locazione. È questo il principio di cui fa applicazione la sentenza n. 19878 della terza sezione civile della Corte di Cassazione, depositata lo scorso 29 settembre.

Nel caso di specie, il proprietario di un immobile concesso in locazione a una snc aveva chiesto la risoluzione

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