Falso in bilancio: il socio può querelare l’amministratore
Per la Cassazione, è innanzitutto il socio, anche se di minoranza, la parte offesa dal reato
La parte offesa del reato di “false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci e dei creditori” come tale legittimata a proporre querela ex art. 2622 comma 1 c.c., è, innanzitutto, il socio, che è destinatario delle comunicazioni medesime, e non rileva se la sua partecipazione sia di maggioranza o di minoranza, in quanto anche in tale ultima eventualità egli ha comunque diritto a ricevere un’informazione vera, affidabile e trasparente.
È questo il principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione, nella sentenza 13 ottobre 2011 n. 36924.
L’amministratore e legale rappresentante di una srl, in seguito alla querela presentata dal socio di minoranza della società, veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per il reato di false comunicazioni sociali ...
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