Errori contabili, legittimo l’accertamento induttivo
L’esistenza di gravi errori nella tenuta della contabilità per parecchi mesi rappresenta un motivo sufficiente a legittimare il procedimento
La presenza di errori riguardanti le registrazioni contabili di “scarico della cassa” costituiscono, di per sé, motivo sufficiente a legittimare la rettifica della dichiarazione del contribuente con procedimento induttivo. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21101 del 13 ottobre 2011.
Una snc veniva sottoposta prima a verifica fiscale e poi ad accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che le contestava maggiori ricavi non dichiarati, determinati attraverso un procedimento di ricostruzione indiretta, fondato sul calcolo della percentuale di ricarico medio, applicata al costo del venduto rilevato dalla contabilità aziendale.
La contribuente impugnava l’avviso di accertamento, contestando il procedimento accertativo utilizzato dall’Ufficio,
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