ACCEDI
Venerdì, 27 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Niente definizione delle liti con giudicato prima del 6 luglio 2011

L’Agenzia non ammette la definizione di una lite per la quale si sia formato il giudicato prima dell’entrata in vigore del DL 98/2011

/ Sandro CERATO e Alessandra DURANTE

Lunedì, 31 ottobre 2011

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nella circolare n. 48/2011 sono state fornite le indicazioni sulle principali modalità applicative per accedere al c.d. “condono delle liti minori”, di cui all’art. 39, comma 12 del DL n. 98/2011, ovvero quelle controversie che risultino pendenti alla data del 1° maggio 2011, la cui controparte sia l’Agenzia delle Entrate e che non superino il valore di 20.000 euro.

Nel documento di prassi si è, quindi, preliminarmente definito il concetto di lite pendenti, ovvero si considerano tali tutte quelle controversie per le quali:
- alla data del 1° maggio 2011 sia stato proposto l’atto introduttivo del giudizio in primo grado;
- alla data del 6 luglio 2011 (entrata in vigore del DL n. 98/2011) non si sia formato il giudicato.

In conseguenza di ciò, secondo l’interpretazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU