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Agevolazione «prima casa»: ammessa la rinuncia entro 18 mesi dall’atto

Nell’impossibilità di trasferire la residenza, in pendenza del termine di decadenza, il contribuente vi può rinunciare senza incorrere nelle sanzioni

/ Luisa CORSO

Martedì, 1 novembre 2011

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Con la risoluzione n. 105 del 31 ottobre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità, per il richiedente, di rinunciare alla fruizione dell’agevolazione “prima casa” qualora non riesca a trasferire la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile entro il termine di 18 mesi dall’atto di acquisto dell’abitazione. Non è invece possibile rinunciare volontariamente all’agevolazione nel caso in cui risultino assenti i requisiti di cui si è dichiarato il possesso al momento dell’acquisto, posto che in tal caso la dichiarazione, fatta al momento della compravendita, risulterebbe mendace.

In base alla lettera a) del comma 1 della Nota II-bis) della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, al fine di fruire dell’agevolazione ...

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