Agevolazione «prima casa»: ammessa la rinuncia entro 18 mesi dall’atto
Nell’impossibilità di trasferire la residenza, in pendenza del termine di decadenza, il contribuente vi può rinunciare senza incorrere nelle sanzioni
Con la risoluzione n. 105 del 31 ottobre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità, per il richiedente, di rinunciare alla fruizione dell’agevolazione “prima casa” qualora non riesca a trasferire la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile entro il termine di 18 mesi dall’atto di acquisto dell’abitazione. Non è invece possibile rinunciare volontariamente all’agevolazione nel caso in cui risultino assenti i requisiti di cui si è dichiarato il possesso al momento dell’acquisto, posto che in tal caso la dichiarazione, fatta al momento della compravendita, risulterebbe mendace.
In base alla lettera a) del comma 1 della Nota II-bis) della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, al fine di fruire dell’agevolazione ...
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