Plusvalenze da cessione d’azienda: conta il valore accertato per il registro
La Cassazione torna ad affermare la rilevanza del valore dell’azienda accertato ai fini dell’imposta di registro
Ancora una volta, la Cassazione afferma che l’Amministrazione finanziaria è legittimata a procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza derivante da cessione d’azienda facendo riferimento al valore accertato in sede di applicazione dell’imposta di registro. È onere probatorio del contribuente superare la presunzione di corrispondenza del prezzo incassato con il valore di mercato accertato in sede di applicazione dell’imposta di registro.
Questo è il contenuto dell’ordinanza 22869/2011 della Suprema Corte di ieri, 3 novembre 2011.
Con l’ordinanza in parola, la Cassazione conferma l’orientamento secondo cui sarebbe legittimo fare riferimento, nella determinazione del valore di avviamento dell’azienda ceduta ai fini della ...
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