Studi di settore solo presunzione semplice
A dispetto di alcune pronunce di merito di segno opposto, la Cassazione conferma e ribadisce l’orientamento sancito nel 2009 dalle Sezioni Unite
La Cassazione ha ribadito la natura di mera presunzione semplice dei risultati derivanti dagli studi di settore e dai parametri contabili. Con l’ordinanza n. 23015 di ieri, 4 novembre 2011, infatti, la Suprema Corte ha riconfermato l’orientamento affermato nel 2009 dalle Sezioni Unite (cfr. sentenze nn. 26635, 26636, 26637 e 26638 del 2009), sottolineando che i risultati degli studi di settore e dei parametri costituiscono presunzioni semplici, insufficienti, da soli, a legittimare l’accertamento di maggiori ricavi o compensi.
A tal proposito, si ricorda che, su Eutekne.info, abbiamo avuto occasione di esaminare alcune pronunce delle Commissioni tributarie che, sostenendo la natura di presunzione qualificata dotata dei requisiti di gravità, precisione e concordanza degli studi ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41