Compensi di amministratore pagati a terzi: determinante la delega all’incasso
Se la società non prova la volontà dell’amministratore di destinazione a terzi deve «ripetere» il pagamento
Al fine di stabilire se il credito vantato dall’amministratore di una società di capitali al compenso pattuito sia stato estinto tramite il pagamento effettuato ad un terzo, la società debitrice non può limitarsi ad affermare che il pagamento dei compensi, siccome eseguito dalla società, è da imputare allo stesso amministratore, ma deve dimostrare la sua positiva manifestazione di volontà di “dirottare” i pagamenti verso altri soggetti.
È questo il principio di diritto desumibile dalla sentenza n. 390 del 13 gennaio 2012 della Corte di Cassazione.
Il presidente del CdA di una spa agiva in giudizio nei confronti della società per accertare il suo credito alla corresponsione dei relativi compensi. La spa eccepiva il fatto che le somme a lui dovute erano state “girate” ...
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