Ritenute previdenziali non versate, conta la citazione in giudizio
Sulla decorrenza del termine per fruire della non punibilità, per le Sezioni Unite la notifica di tale decreto equivale a quella dell’avviso di accertamento
Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori, di cui all’art. 2 del DL 463/1983, è all’origine di un’ampia elaborazione giurisprudenziale: sono numerose, infatti, le questioni interpretative poste da tale norma. Di recente, la sentenza della Cassazione n. 885/2012 ha riepilogato i principi sanciti dalla giurisprudenza in ordine al soggetto attivo del reato e ai presupposti per la sua integrazione, mentre le Sezioni unite, con la sentenza n. 1855/2012, sono intervenute sull’operatività della causa di non punibilità prevista a favore del datore di lavoro che provveda al versamento del dovuto entro 3 mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’accertamento delle violazioni.
Il soggetto ...
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