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FISCO

Invio dell’impronta, l’Agenzia concede 30 giorni in più

L’adempimento, il cui termine cade ora al 1° marzo, non riguarda solo l’archivio informatico del 2010, ma anche quello degli esercizi precedenti

/ Michele BANA

Mercoledì, 1 febbraio 2012

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L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa di ieri, ha confermato il differimento di 30 giorni dell’originaria scadenza del 31 gennaio 2012, stabilita dal provvedimento direttoriale n. 2010/143663, con riferimento alla trasmissione dell’impronta dei dati rilevanti ai fini tributari. La nuova scadenza è quindi fissata al 1° marzo, 30 giorni esatti dopo la scadenza originaria (il mese di febbraio, bisestile, conta 29 giorni).

La decisione è stata presa a seguito delle numerose segnalazioni formulate dai contribuenti, che “sottolineavano alcune difficoltà nel rispettare il termine di invio previsto per le comunicazioni relative alle annualità 2010 e pregresse, anche dovute al vincolo della procedura di acquisizione che consente la trasmissione di file multipli

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