Slitta al 31 marzo il pagamento per la definizione delle liti
L’emendamento al decreto «Milleproroghe» posterga anche la data in cui doveva essere pendente la lite, che passa dal 1° maggio al 31 dicembre
Un emendamento presentato in sede di conversione del “Decreto Milleproroghe” ha postergato i termini di versamento per le somme dovute ai fini della definizione delle liti pendenti, introdotta dall’art. 39, comma 12, del DL n. 98 del 2011.
Riepiloghiamo brevemente i tratti salienti della definizione in esame.
Sulla falsariga di ciò che prevedeva, a suo tempo, l’art. 16 della L. 289/2002, il DL 98/2011 ha riproposto il condono dei processi, circoscrivendolo, però, alle liti in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, di valore non superiore a 20.000 euro. Per fruire della definizione, la lite doveva essere pendente allo scorso 1° maggio e il versamento, per la totalità degli importi senza possibilità di rateazione, doveva avvenire entro il 30 novembre.
Per il resto, valevano ...
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