Licenziamento legittimo anche se prima di cinque giorni dalla contestazione
Lo sostiene la Cassazione, a condizione che il dipendente abbia fatto pervenire al datore le proprie giustificazioni sull’addebito contestato
Il provvedimento disciplinare più grave, ovvero il licenziamento, può essere legittimamente irrogato anche prima della scadenza del termine di 5 giorni - decorrente dal momento della contestazione dell’addebito - previsto dall’art. 7 della L. n. 300/1970, a condizione, però, che il lavoratore abbia comunque esercitato il diritto alla difesa facendo pervenire al datore di lavoro le proprie giustificazioni.
Questo principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 1884 di ieri, 9 febbraio 2012.
Nel caso di specie, la Corte d’appello aveva respinto la richiesta di un lavoratore circa la dichiarazione di illegittimità del licenziamento subito in seguito ad assenze ingiustificate.
Alla base di questa decisione, la Corte territoriale rilevava, ...
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