Residenza fiscale nello Stato in cui è situato il centro degli affari ed interessi
La Corte di Cassazione conferma l’orientamento consolidato per cui non rilevano le risultanze anagrafiche
Con la sentenza n. 5382, depositata il 4 aprile 2012, la Corte di Cassazione torna ad affrontare la tematica della residenza fiscale delle persone fisiche, confermando la decisione assunta in secondo grado dalla C.T. Reg. della Toscana, che aveva considerato residente ai fini fiscali in Italia la persona soggetta ad accertamento, nonostante questa avesse la propria residenza anagrafica nel Principato di Monaco.
Come in altri casi, molta parte dell’eco che ha avuto la sentenza riguarda più la figura del diretto interessato (l’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini) che i principi di diritto da essa sottesi, che di fatto si allineano ad una giurisprudenza costante della Suprema Corte. La Cassazione, infatti, conferma che l’iscrizione all’AIRE non è sufficiente ad evitare ...
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