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FISCO

Società di comodo senza risposte sul blocco del credito IVA

Mancano chiarimenti anche sulla perdita definitiva del credito

/ Lelio CACCIAPAGLIA e Patrizia MARRA

Sabato, 14 aprile 2012

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Potrebbe non essere necessario presentare un interpello alla DRE competente per chiedere la disapplicazione della nuova disciplina delle società di comodo così come emerge dai commi 36-quinquies e seguenti dell’art. 2 del DL n. 138/2011, se solo si conoscesse l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate in relazione alla nuova formulazione normativa in vigore dal periodo d’imposta 2012. Come noto, se nel triennio 2009-2011 la società è risultata in perdita ai fini delle imposte sui redditi o con due anni di perdita e uno con reddito insufficiente, la società nell’anno successivo (2012) si considera di comodo, a prescindere dal volume di ricavi (e incremento di rimanenze) medio realizzato nel triennio.

Intanto, sarebbe utile avere conferma che il superamento del reddito ...

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