Gestione delle crisi aziendali più facile
La bozza del DL Sviluppo, oltre a misure «ad hoc» per facilitare la gestione delle crisi, prevede che il professionista non abbia legami con l’impresa
Piano di risanamento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti. Questi sembrano essere, in particolare, gli istituti toccati dal Decreto Sviluppo, che modificherebbe, fra l’altro, la L. fall. (di cui al RD 267/42). Le disposizioni sono volte in principal modo a facilitare la gestione delle crisi aziendali.
Innanzitutto, l’art. 33, comma 1, lett. a), della bozza modificherebbe l’art. 67, comma 3, L. fall. relativo agli atti non soggetti ad azione revocatoria. Nello specifico, verrebbe sostituita la lett. d) dell’art. citato, che esclude dalla revocatoria atti, pagamenti e garanzie concessi sui beni del fallito, posti in essere in esecuzione di un piano di risanamento finanziario dell’impresa, purché la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità ...