ACCEDI
Venerdì, 4 ottobre 2024 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Gestione delle crisi aziendali più facile

La bozza del DL Sviluppo, oltre a misure «ad hoc» per facilitare la gestione delle crisi, prevede che il professionista non abbia legami con l’impresa

/ Roberta VITALE

Lunedì, 18 giugno 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

Piano di risanamento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti. Questi sembrano essere, in particolare, gli istituti toccati dal Decreto Sviluppo, che modificherebbe, fra l’altro, la L. fall. (di cui al RD 267/42). Le disposizioni sono volte in principal modo a facilitare la gestione delle crisi aziendali.

Innanzitutto, l’art. 33, comma 1, lett. a), della bozza modificherebbe l’art. 67, comma 3, L. fall. relativo agli atti non soggetti ad azione revocatoria. Nello specifico, verrebbe sostituita la lett. d) dell’art. citato, che esclude dalla revocatoria atti, pagamenti e garanzie concessi sui beni del fallito, posti in essere in esecuzione di un piano di risanamento finanziario dell’impresa, purché la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU