Calderone: «Tirocinio e disciplina, sulle professioni scelte rivedibili»
Il Presidente del CUP, che ha chiesto un incontro al Ministro Severino, analizza le norme contenute nella bozza di DPR appena approvata in CdM
Mancata concertazione con gli Ordini, tirocinio e collegi disciplinari. Sono diverse le perplessità sollevate dalla bozza di DPR recante “Riforma degli ordinamenti professionali in attuazione dell’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n. 148”, approvata la scorsa settimana, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri. Criticità già evidenziate dai vertici della categoria (si veda “Il CNDCEC: «La bozza di decreto tradisce lo spirito della riforma delle professioni»” del 16 giugno) su cui si sofferma anche Marina Calderone, Presidente del CUP (Comitato Unitario delle Professioni), che a breve dovrebbe avere un incontro sul tema con il Ministro della Giustizia, Paola Severino.
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