Nulla la clausola che obbliga ad inserire nel contratto definitivo il valore catastale
Secondo la Cassazione, tale clausola è nulla, ma non inficia l’intero contratto
La clausola, apposta al contratto preliminare di compravendita immobiliare, con la quale le parti si impegnano ad indicare, nel contratto definitivo, il valore catastale dell’immobile (inferiore al corrispettivo effettivamente pattuito), è nulla, ma non è in grado di inficiare l’intera validità del contratto preliminare, a meno che non si provi che il contratto non sarebbe stato stipulato in assenza di tale clausola, in quanto, in sua mancanza, il contratto avrebbe perso, per le parti, l’originaria utilità.
Questa è la conclusione cui perviene la Corte di Cassazione Civile, nella sentenza 11749, depositata l’11 luglio 2012.
La causa scaturisce dalla stipula di un contratto preliminare per persona da nominare, contenente una clausola che imponeva alle parti di indicare ...
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