Agli alberghi tariffe TARSU superiori rispetto alle abitazioni
La Corte di Cassazione ha ribadito che, per gli esercizi alberghieri, è legittima la maggiore tariffa a prescindere dall’attività stagionale
In materia di TARSU, la tariffa applicabile agli esercizi alberghieri è notevolmente superiore a quella applicabile alle civili abitazioni. Lo afferma la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12859, depositata ieri.
Sulla scorta di un proprio orientamento, infatti, la Suprema Corte ha avvalorato la decisione contenuta nella sentenza n. 5722 del 2007.
In particolare, la delibera comunale di approvazione del regolamento e delle relative tariffe TARSU è legittima quando sono previste aliquote differenziate per abitazioni e alberghi e quando, per questi ultimi, le tariffe sono notevolmente superiori.
A nulla rileva il carattere stagionale dell’attività alberghiera esercitata. A discrezione del Comune impositore, tale aspetto può dar luogo, eventualmente, all’applicazione di speciali riduzioni
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