La distribuzione delle riserve di capitale spetta all’usufruttuario
Nell’usufrutto di azioni, il socio è escluso da ogni utilità derivante dalla partecipazione salvo patto contrario
Con riferimento all’usufrutto di azioni, l’art. 981 comma 2 c.c. prevede che l’usufruttuario possieda il diritto “di trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare”. In dottrina, tale disposizione viene interpretata nel senso che l’usufrutto, salvo patto contrario, esclude il socio da ogni utilità derivante dalla partecipazione e spetta all’usufruttuario incassare:
- gli eventuali dividendi;
- le riserve di capitale distribuite.
Infatti, analizzando il caso dalla prospettiva del socio e dell’usufruttuario, non sembra contare l’origine di una riserva di una società, bensì colui che possiede il diritto di beneficiare delle delibere della società. Pertanto, per le partecipazioni detenute in usufrutto, la destinazione a riserva dell’utile, ...
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