Proroga per i terremotati: ANC incredula di fronte alla chiusura del Governo
Con un comunicato stampa diramato oggi, l’Associazione Nazionale Commercialisti si dichiara incredula di fronte all’insensibilità e alla chiusura dimostrate dal Governo in occasione della presentazione dell’interrogazione parlamentare di ieri a firma dei senatori Barbolini e Costa.
Nell’interrogazione – recita il comunicato – si chiedeva al Ministro dell’Economia di definire in modo univoco la sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei tributi fino al 30 novembre 2012, comprese le ritenute, nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio scorso.
“Rimango sbigottito di fronte a questa manifestazione d’insensibilità e scarsa lungimiranza nei confronti non solo della popolazione ma anche di una realtà economica che da sola produce il 2% del Pil del Paese” dichiara Marco Cuchel, Presidente dell’ANC, ricordando anche che “la mancata ripresa della produttività in quella zona avrà ripercussioni negative a livello nazionale nel medio e lungo periodo”.
La proroga richiesta aveva l’intento di individuare con chiarezza i termini dei versamenti tributari e dei relativi adempimenti, di definire inoltre un’idonea rateizzazione di quanto dovuto dai contribuenti a partire dal 1 dicembre 2012.
Nonostante questa risposta negativa – chiude il comunicato – l’ANC continuerà il suo impegno di pressione nei riguardi delle istituzioni, con l’auspicio che il Governo decida di tornare sui suoi passi e di assumere, in questa circostanza, un atteggiamento di attenzione e di ascolto nei confronti di cittadini che vivono difficoltà. (Redazione)
Vietate le riproduzioni ed estrazioni ai sensi dell’art. 70-quater della L. 633/1941