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Domenica, 22 giugno 2025

FISCO

Niente liquidazione automatica per il disconoscimento dei crediti IVA

Per l’Agenzia delle Entrate, invece, non serve l’avviso di accertamento, ma basta la comunicazione bonaria

/ Alfio CISSELLO

Mercoledì, 17 ottobre 2012

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Ieri, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17754, è tornata ad occuparsi del caso relativo al riporto a nuovo di un credito IVA derivante da una dichiarazione omessa.

Prima di tutto, è stato confermato il principio in forza del quale, una volta che la dichiarazione è stata omessa, non è possibile portare in detrazione il credito che ne deriva nella dichiarazione dell’anno successivo, in quanto il presupposto per il riporto a nuovo è proprio la valida e tempestiva presentazione della dichiarazione.

Oltre a ciò – anche se per una migliore comprensione di quanto è stato inteso sostenere dai giudici sarebbe opportuna una visione di tutti gli atti di causa – sembra proprio sia stato confermato il principio espresso in precedenza dalla sentenza n. 5318 del 2012 (si veda “Credito ...

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