ACCEDI
Giovedì, 26 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Rimborso del credito IVA negato in assenza di operazioni attive

Secondo la Cassazione, per detrazione e rimborso è necessaria l’inerenza o la strumentalità del bene acquisito rispetto all’attività esercitata

/ Sandro CERATO

Giovedì, 21 febbraio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 4157, depositata ieri, la Corte di Cassazione ritorna sulla questione della spettanza del rimborso del credito IVA in assenza di operazioni attive effettuate dalla società istante.

La querelle riguarda una società di persone che ha presentato, per l’anno 1999, un’istanza di rimborso del credito IVA, ai sensi dell’art. 30 del DPR n. 633/72, maturato in relazione alla ristrutturazione di un immobile che avrebbe dovuto essere adibito ad attività turistico-alberghiera ma che, per ragioni di convenienza imprenditoriale, la società non ha mai posto in essere, e conseguentemente si è trasformata in società semplice (fattispecie che ha considerato assimilata alla cessazione dell’attività quale requisito per la richiesta del rimborso del credito IVA).

L’istanza ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU