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FISCO

Ricavi e rimanenze «separati» dal contenuto del contratto d’appalto

Il concetto di definitività del corrispettivo quale discrimine vale sia per le opere ultrannuali, sia per quelle infrannuali

/ Paolo MENEGHETTI

Lunedì, 25 febbraio 2013

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Le imprese che eseguono prestazioni di servizi in base a contratti di appalto, in sede di chiusura del bilancio per l’esercizio 2012 e di determinazione della relativa fiscalità, devono valutare attentamente il significato civilistico e tributario delle somme ricevute a seguito di liquidazione di Stati di Avanzamento Lavori. Tali somme possono configurare ricavi veri e propri oppure essere qualificati come meri acconti, e in tal caso si avrebbe la necessità di rilevare la prestazione eseguita quale rimanenza di opere e servizi in corso di esecuzione.

La prima questione delicata è come distinguere i ricavi dagli acconti. La distinzione è fondamentale per i seguenti motivi:
- se le somme percepite si configurano come acconti, occorre rilevare le rimanenze di opere in corso di esecuzione e ...

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