Omesso reverse charge con sanzione dal 100 al 200% dell’imposta
La Cassazione nega la natura formale della violazione anche quando non è configurabile un omesso versamento d’imposta
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8038 del 3 aprile 2013, sulla scia delle pronunce, anche recenti, della Corte di Giustizia, ha affermato che l’omessa applicazione dell’IVA mediante il sistema del reverse charge non preclude il diritto di detrazione.
In pratica, laddove – come nel caso di specie – il committente italiano di una prestazione di consulenza resa da un soggetto estero non abbia applicato il meccanismo di inversione contabile, il recupero dell’imposta a debito è vietato se per la prestazione in esame può essere esercitato il diritto di detrazione in misura integrale.
Il principio di neutralità fiscale esige, infatti, che la detrazione sia riconosciuta, anche quando gli obblighi formali sono stati omessi, se gli obblighi sostanziali risultano invece soddisfatti ...
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