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Possibili spazi di non punibilità per omesso versamento di ritenute e IVA

La circolare 12 della Fondazione Centro Studi UNGDC sottolinea l’incongruità della legislazione in materia

/ Lelio CACCIAPAGLIA e Patrizia MARRA

Martedì, 30 aprile 2013

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Con la circolare n. 12 del 2 aprile 2013, pubblicata ieri, la Fondazione Centro Studi UNGDC esamina le rilevanti problematiche connesse al reato di omesso versamento di ritenute d’acconto certificate e dell’IVA di importo superiore a 50.000 euro l’anno, disciplinato dal DLgs. 74/2000, rispettivamente negli artt. 10-bis e 10-ter.

Nel documento, dando atto della sempre maggiore frequenza con cui le imprese, pur in assenza di redditi imponibili, risultano pesantemente gravate da debiti relativi ad altre imposte (IRAP, ritenute e IVA), si sottolinea l’incogruità di una legislazione nazionale che, in linea generale, non prevede l’applicazione di sanzioni penali nei confronti di chi, senza porre in essere condotte fraudolente, risulta incapace di pagare un debito, mentre ...

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